"...Ora ci si poteva dedicare a quel lavoro didattico e pedagogico che superava, inglobandolo, il sapere nozionistico. Ogni giorno il giornale veniva portato in classe e si squadernava sotto gli occhi dei ragazzi la realtą di quegli anni: Avola, Battipaglia, il Vietnam, la Cina, il Nord-Est brasiliano, le lotte degli edili romani, la lotta per la casa, i temi dell'emarginazione che affliggevano gli stessi baraccati".